Les monastères

Eremo di Camaldoli

Questo monastero si trova sopra di Camaldoli e fu fondato in 1029 dai Camaldolesi. E un ramo autonomo dell’ordine benedettino. I frati pii vivono come dei eremiti o in comunità.

Francesco si riposò di un viaggio al Vicino Oriente à Eremo di Camaldoi e probabilmente Francesco assistette alla consacrazione della chiesa in 1220 eseguita dal cardinale Ugolino.

La cella dove Francesco passava qualche mese è la piccola casa nella prima fila a sinistra, visto dalla grata. Si chiamo anche di questi tempi “cella di Francesco”. È decorata con una tela dello Spagnoletto.

Santuario della Verna

Questo convento fu fondato di Francesco. È un luogo di pellegrinaggio conosciuto in tutto il mondo. C’è molto da vedere e da scoprire, ma molte cose rimangono nascoste. Come una lettera di quest’epoca, quando Francesco avrebbe ricevuto le sue stimmate. Il fratello Masseo lo scrissi ed è conservato nel convento.

Nella piccola chiesa Santa Maria degli Angeli dell’anno 1216 ci sono tre altari di terracotta di A. della Robbia, e la cappella Maggiore del Trecento.

Si può ammirare la cella di Francesco, chi ricevé le stimmate sul monte La Verna, talvolta chiamato “Alverna”.

Il cammino alla Chiesa delle Stimmate è decorato con gli affreschi.

Convento di Montecasale

Qui abitavano tre santi:
Francesco, Antonio e Buonaventura.
Qui vivevano tre ladroni come santi.
Qui morirono molti fratelli reverendi.
Per questo: Felice è quello che vive nella tua casa, Signore!
Lapide commemorativa nel convento di Montecasale.

Gubbio

Luoghi d’interesse a Gubbio:

Si dovrebbe fare in ogni caso:
Prendete la funivia per andare alla basilica di Ubaldo. Avete una grande vista sulla città e la regione.

Chiesa di Rivotorto

Santa Maria di Rivotorto (2 km di sotto ad Assisi) La chiesa, costruita nel 1854, fu costruita su un tugurio ricostruito, nel quale Francesco s’incontrò con i suoi seguaci nel 1208 o 1209 per definire le regole dell’ordine. (Wikipedia, tradotto dal tedesco)

Convento di San Damiano

Questa chiesa e l’annesso convento di una volta si trovano venti minuti a piedi fuori Assisi. Questo luogo è legato strettamente alla biografia di San Francesco e di Santa Chiara di Assisi (1194 – 1253) e vale la pena d’essere visitata.
In questa chiesa Francesco sentì parlare Cristo e chiedergli “riparare la sua casa”.

Eremo delle Carceri

In questa grotta, vicino a una piccola cappella, San Francesco d’Assisi si ritirava nel Duecento, come altri eremiti prima di lui, per pregare e meditare quando cercava il silenzio. Probabilmente Francesco ricevette la cappella e il luogo dai benedettini in regalo verso 1215. Anche negli anni seguenti, Francesco ritornò per pregare e meditare. Vicino a un ponte in pietra c’è ancora il leccio, dove ebbe luogo la predica agli uccelli, secondo la legenda. (Wikipedia, tradotto dal tedesco)

Porziuncola e Santa Maria degli Angeli

La piccola cappella Porziuncola dove morii Francesco nel 1228 è all’interno della basilica di Santa Maria degli Angeli. Si può vedere le grandi cupole attraverso tutta la valle dell’Umbria. Al tempo di Francesco questa chiesa e due altri erano cadute a pezzi ma Francesco le ricostruì con le proprie mani, dopo aver sentito la voce di Cristo pregando di fronte al crocifisso di San Damiano.

Basilica di San Francesco

La basilica San Francesco è situata al margine occidentale di Assisi. Questa zona fuorimano era in passato il luogo dove si svolgevano le esecuzioni. Si chiamava anche “collis inferni”. In questo luogo Francesco voleva essere sepolto in memoria a Cristo chi trovò la morte anche vicino di un luogo d’esecuzioni (Golgota), fuori le mura di Gerusalemme.

La costruzione della basilica cominciò nel luglio 1228, l’anno della canonizzazione di Francesco da Papa Gregorio IX chi proposi l’edificazione della basilica come santuario ospitante le spoglie del santo. Il Papa lui stesso pose la prima pietra il 17 luglio 1220. (Wikipedia, tradotto dal tedesco.)

Convento di San Fortunato

Situato lungo la strada a Montefalco si passa davanti a questo monastero. Purtroppo non è possibile entrare. E solamente possibile di visitare il chiostro e la chiesa. Convento modesto chi è ancora gestito oggigiorno.

Convento di Monteluco

Dopo aver scalato il monte, dopo l’acquedotto romano di Spoleto, si può visitare il convento di Monteluco. Fra altre cose si vede le celle dove abitavano i fratelli.

Duomo di Spoleto

La piazza centrale della città con il duomo è situata alla fine di una grande scalinata in forte pendenza. La cattedrale porta il nome Santa Maria Assunta. L’edificazione cominciò dal 1175, dopo che le truppe di Barbarossa avevano rovinato l’edifico precedente. La facciata non è omogenea ma risulta di un ampliamento. Ha in totale otto rosoni che illuminano l’interno. … Il rosone centrale risale al tardo XII secolo. Nella letteratura è definita come una dei più sontuosi dell’Umbria …. (Wikipedia, tradotto dal tedesco)

Una lettera di Francesco al suo confratello Leo è conservata nel duomo.

Monastère Poggio Bustone

Il villaggio di Poggio Bustone situato 756 m sotto il livello del mare è documentato dal XII secolo. Della porta ad arco gotico (detta del “Buon Giorno”) e della Torre del Cassero, facente parte di un castello restano oggi soltanto dei resti.

In fatto ogni 4 ottobre si rievoca il saluto di San Francesco quando il “tamburello” e il sindaco fanno un giro in villaggio dando il buon giorno a tutti gli abitanti.
Orario:
dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30

Convento di Stroncone

Questo convento è situato poco fuori le mura della città. Offre al visitatore un bel sagrato con una statua di Francesco. Il convento è ancora gestito e non è aperto per visite, ma si può visitare la chiesa.

Convento di Greccio

Qui Francesco creò il primo presepe con personaggi viventi. Per rievocare il miracolo di Natale sul posto, lasciò montare una stalla, ci misi il Gesù Bambino nella greppia con Maria e Giuseppe, un bue e un asino gli tenendo compagnia.

Naturalmente il monastero fu ampliato e si costruì una chiesa sopra il presepe in onore di Francesco. Oggi ci si trova una delle più grandi esposizioni di presepi nel mondo.

Convento Lo Speco

L’ultimo monastero d’origine francescano è il convento Lo Speco con una vista spettacolare. È situato a metà strada a Calvi dell’Umbria. Si può vedere attraverso tutta la regione e si può visitare una grotta dove, secondo la legenda, Francesco si ritirava in preghiera.

Santuario di Fonte Colombo

Il santuario è situato sul monte nella parte più nascosta di un meraviglioso bosco di lecci secolari. Si può ancora immaginare i dolori che Francesco avrebbe dovuto sopportare negli ultimi giorni della sua vita. Nella speranza di essere guarito dalla sua grave malattia agli occhi, un medico gli bruciò con un ferro rovente le vene dall’orecchio al sopracciglio.
Si può visitare il monastero e andare alla messa di mezzogiorno.

– Crocifisso di legno in piazza: Quattrocento

– Nella cappella di Santa Maddalena c’è il Tau rosso al muro. La leggenda dice che Francesco stesso lo misi.

– Romitorio dove Francesco subì l’operazione agli occhi.

– Modellini dei differenti ampliamenti del convento

Santuario della Foresta

Vi prendete il tempo e il calmo per visitare il giardino, il convento, il chiostro e l’illustrazione del Francesco pregando, accanto al convento.